Sono un artista che dopo le esperienze con la pittura tradizionale e le ricerche sulle potenzialità grafiche rese possibili dai primi computer degli anni ottanta, dalla fine degli anni novanta sperimenta pittura digitale, manipolazioni fotografiche e grafica vettoriale. Per me la rete è il naturale approdo per comunicare associando informazioni e veste grafica. Grazie al boom delle nuove tecnologie e di internet a partire dalla seconda metà degli anni novanta, la realtà si è arricchita di una nuova dimensione, quella virtuale. Una realtà che accompagna ogni attimo della nostra giornata. In questi nuovi scenari paradossalmente si fa più difficile il rapporto con ciò che è autentico, ma l’attività dell’artista contemporaneo può comunque confrontarsi con la complessità dell’essenza umana. Di questo sono fortemente convinto. Mentre i nuovi mondi digitali ci raccontano un’umanità possibile, così l’arte si relaziona sempre più con il cinema, la musica e la pubblicità.
Mi sono subito reso conto che, aldilà della rivoluzione estetica determinata dalle nuove tecnologie, rimane forte la richiesta di senso e di significato da parte di chi le utilizza.
Nel tempo la mia formazione culturale, laureato con una tesi in psicologia sperimentale e non estraneo alle questioni dell’arte,
mi ha portato ad avvicinarsi alle tematiche sollevate da Edgar Morin sulla necessità di un pensiero capace di negoziare con il reale e non di dominarlo, negando la possibilità dell’onniscienza.
Proprio per favorire una relazione il più possibile consapevole con il
mio impegno artistico, in questi ultimi anni ho iniziato di trasformare i
file digitali in stampe, alle quali guardare come ai quadri di un tempo, lasciando il pensiero libero di lasciarsi incantare e intuire nuovi percorsi personali. Attraverso le mie opere racconto un mondo globalizzato in crisi di senso e significato, che però non riesce a spegnere il bisogno di dare concretezza tanto alla propria identità, quanto alle proprie emozioni e sentimenti più profondi.
Ecco così l'originalità del mio stile, ottenuto grazie a strumenti pittorici digitali che diventano un tutto armonico con il realismo fotografico.
Testo e immagini di Roberto Amadi